Nostalgia
Neanche due settimane che sono tornata e già ho una terribile nostalgia del mare. Soprattutto se penso che prima di tornarci passerà ancora un anno (e questo se tutto va bene...).
Me lo sogno anche di notte, il mare. Sogno l'acqua d'un celeste da fiaba immersa in una luce da tramonto color miele, e la sabbia ancora calda di sole e dorata. E la torre saracena che si affaccia sulla spiaggia.
Non so perché, ma nei miei sogni la torre saracena c'è sempre.
Fino a undici anni fa io sul mare ci vivevo e ancora non mi sono abituata all'idea che ora sia diventato un posto tanto difficile da raggiungere.
Prima per vederlo mi bastava affacciarmi alla finestra. Per andarci mi bastava fare 20 minuti a piedi.
Siccome io sono una maniacale collezionatrice di ricordi (non lo faccio per qualche motivo particolare, solo per il fatto che se non mi annoto tutto poi mi dimentico), mentre ero al mare ho tenuto un diario. Di quelli di carta, come si usava un tempo.
Oltre ad annotazioni varie in quelle pagine ci ho infilato:
n° 1 cartolina del luogo
n° 1 programma della manifestazione
n° 8 fotografie del mare
n° 1 biglietto da visita dell'albergo dove ho alloggiato
n° 4 biglietti da visita di bar e ristoranti
n° 1 salviettina rinfrescante avvolta in confezione a forma di granchio (???)
n° 1 foglia di rosmarino
n° 1 fattura di ristorante
n° 1 pagina da menù di un bar
n° 1 blister di un burrocacao alla ciliegia
n° 1 forchettina in plastica da aperitivo
n° 2 cucchiaini in plastica da gelato
n° 1 adesivo per posta prioritaria (???)
n° 1 piuma di gabbiano
n° 1 conchiglietta bianca (modello vongola ma trovata in spiaggia)
n° 1 pizzico di sabbia da spiaggia
Purtroppo non sono riuscita a infilarci dentro il mare :-(
Ma anche così ne ho di cose da riguardarmi.
E poi mi chiedo com'è che il mio diario non si chiude più...
CLICCARE QUI PER SENTIRE IL MARE.