sabato, luglio 21, 2007

La lunga estate calda

Definire questa estate semplicemente calda è un eufemismo. Non è calda e basta, è molto di più. E' afosa, torrida, asfissiante. Mi prosciuga le energie e mi fa sognare freddi ghiacciai e gelide nevicate come fossero oasi nel deserto. Quasi nulla può fare il mio povero ventilatore (ma accidenti, quando è spento la differenza la fa eccome), e neppure tanto risolvo coi miei trucchi anticaldo. Per esempio, tenere dei cubetti di ghiaccio sul comodino serve soltanto a far diverire i gatti, a quanto pare.
Così come avere accanto a me un nebulizzatore pieno d'acqua fredda... certo, però, che sentire sulla pelle quella gelida nebbiolina è sempre un gran piacere. Un gran piacere di breve durata, però.
Ieri notte, poi, mi sono tuffata una volta di più nella canicola cittadina... sì, perché anch'io, come tanti matti, ho deciso che non potevo aspettare un minuto di più per poter leggere finalmente il settimo e conclusivo libro di Harry Potter.
Ora il libro è qui, vicino a me... ma fa troppo caldo per leggerlo, accidenti :-(


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