La lama sottile
QUESTE OSCURE MATERIE
LIBRO SECONDO: LA LAMA SOTTILE
di Philip Pullman
RIASSUNTO
Capitolo 1 - La gatta e l'albero
William ha 11 anni ed è in fuga. Sua mamma è mentalmente instabile e ha bisogno di essere costantemente accudita. Suo padre, John Parry, esploratore, è scomparso 10 anni prima in una spedizione in Alaska. William (Will) è stato bravissimo finora a prendersi cura della mamma, a passare sempre inosservato davanti a tutti in maniera da impedire ai servizi sociali di separarlo da lei. Ma ora una nuova minaccia incombe su di loro. E stavolta non è solo nella mente della sua mamma, ma alcune persone vogliono dei documenti che loro hanno e che riguardano il padre. Bisogna fuggire in qualche modo. Non sapendo che fare e non avendo parenti o amici a cui chiedere aiuto, Will affida la mamma a una buona signora, la sua maestra di piano, poi si allontana per decidere il da farsi. Torna a casa, ma due uomini vi si introducono per prendere quei documenti e Will, per fuggire e metterli in salvo, fa precipitare dalle scale uno dei due, uccidendolo.
Non gli resta ormai che la fuga.
Si reca quindi a Oxford perché è solo qui che potrà trovare un appiglio che lo riconduca a suo padre e quindi alla sua unica possibilità di salvezza.
Questo inizio è sconcertante, perché dopo aver letto la bussola d'oro ci aspettiamo che la storia riprenda da dove l'avevamo lasciata, quando Lyra attraversa il varco tra due mondi.
Invece ci ritroviamo da un'altra parte, con un protagonista e dei personaggi mai visti nel primo libro. E non è tutto, perché poco per volta ci rendiamo conto che Will non vive nel mondo di Lyra, ma nel nostro. Insomma, si muove nella nostra stessa realtà.
A Oxford Will, seguendo una gattina incontrata per strada, nota una specie di squarcio a mezz'aria attraverso il quale vede un altro posto, una cittadina sul mare. In fuga, lui attraversa quello squarcio e si ritrova effettivamente in un altro mondo.
La città è bella ma tranquillissima. Non c'è anima viva in giro, anche se tutto è illuminato (è sera tardi), come se tutti gli abitanti fossero fuggiti via all'improvviso. Will pensa che questo sia il posto giusto per nascondersi, così s'intrufola in una taverna abbandonata per cercarvi da mangiare. E qui finalmente incontra una ragazzina spaesata e un po' selvaggia, accompagnata da uno strano animale che cambia sempre forma. La ragazzina è Lyra e l'animale è Pantalaimon.
Lyra è inizialmente spaventata perché le pare che Will non abbia un daimon, ma poi si rende conto che deve averlo per forza: dentro di sé.
I due battibeccano per un po', ma alla fine si vengono incontro.
Capitolo 2: Fra le Streghe
Intanto, nel mondo di Lyra, Serafina Pekkala sta indagando sugli straordinari cambiamenti avvenuti dopo l'esperimento di Lord Asriel. La nebbia ha invaso il nord, tutto è cambiato, l'asse terrestre stessa si è spostata in modo da mutare le coordinate geografiche, la temperatura si è alzata, il permafrost si sta sciogliendo e nulla è più come prima. Si intrufola in una nave, dove la signora Coulter sta torturando una strega per farsi dire tutta la verità sulla loro profezia a proposito di Lyra. Ma Serafina riesce a uccidere la strega prima che questa possa parlare.
Poi si reca dal maggiordomo di Lord Asriel per vederci più chiaro, e questo le comunica quel che sa, o almeno ha intuito: Lord Asriel che è sempre stato estremamente ambizioso e abituato a ottenere tutto ciò che vuole, in un modo o in un altro, ha un progetto mai visto prima. Lui non vuole limitarsi a sconfiggere la Chiesa, ma il suo stesso capo: lui vuole sconfiggere Dio, l'Autorità in persona. E' per questo motivo che ha deciso di andare in altri mondi.
Viene indetto un gran consiglio di tutte le streghe al quale partecipa anche Lee Scoresby. Si decide una strategia per affrontare la questione. La bellissima strega Ruta Skadi, regina di Lettonia, è stata amante di Lord Asriel e decide di dargli tutto il suo appoggio. Le streghe, dal canto loro, varcheranno il confine tra i mondi per cercare Lyra e proteggerla. Lee andrà alla ricerca di Stanislaus Grumman. Si tratta di un accademico molto importante, se n'era accennato nel primo libro, che pare abbia vissuto a lungo coi tartari. Nel primo libro Lord Asriel mostrava la sua testa mozzata al Jordan College dicendo che era stato ucciso in una missione al nord, ma Lee sospetta che fosse una menzogna detta per ottenere fondi (quando nel primo libro Lord Asriel parte per il Nord dice di essere alla ricerca della spedizione perduta di Stanislaus Grumman). Grumman, si dice, possiede un oggetto in grado di fornire protezione, e lui vuole recuperare quell'oggetto per donarlo a Lyra e proteggerla.
Capitolo 3: Un mondo di bambini
Lyra e Will hanno trascorso la notte in quella taverna abbandonata e il mattino dopo si raccontano un po' ciascuno del proprio mondo. Di fatto il mondo in cui sono ora non è di nessuno dei due.
Ma ben presto si accorgono di non essere più soli. Ci sono infatti dei bambini. Solo bambini, perché a quanto pare gli adulti sono tutti fuggiti, terrorizzati da dei fantomatici spettri, che però i bambini non riescono a vedere e che sono pericolosi solo per gli adulti.
I bambini saccheggiano allegramente la città, che si chiama Ci'gazze (la Città delle Gazze, o Cittagazze) come se per loro non fosse altro che un enorme lunapark.
Will decide di tornare a Oxford per continuare le sue ricerche, dopo aver messo al sicuro i documenti in un letto della taverna, e Lyra decide di seguirlo: vuole andare a Oxford per trovarvi degli accademici che l'aiutino a capirne di più sulla Polvere.
Ma l'aspetta un'amara sorpresa: la Oxford di Will non è la sua. Per certi versi le somiglia, anche parecchio. Per altri no. Per esempio, qui il Jordan College, di cui lei è sempre stata molto fiera, non esiste neppure!
Capitolo 4: Trapanazioni
A Oxford Will e Lyra si separano. Will telefona all'avvocato di suo padre, solo per scoprire che neppure lui sa se John Parry sia ancora vivo o no.
Lyra si reca in un museo di paleontologia e scopre tante cose simili al suo mondo. Tra cui alcuni teschi preistorici che presentano delle trapanazioni come quelle praticate dai tartari (i tartari lo fanno per poter ascoltare le voci degli dei) e l'aletimoetro le dice che su quei teschi c'è un'alta concentrazione di Polvere, ma le dice pure che ora il suo compito è di aiutare Will a ritrovare il padre.
Ma qualcuno l'ha vista usare l'aletiometro. Si tratta di Sir Charles Latrom, un distinto settantenne dall'aria alquanto viscida che l'avvicina cercando di attaccare bottone con lei. Lyra istintivamente non si fida e gli racconta un po' di menzogne, quindi si ritira in un luogo tranquillo per continuare a consultare l'aletiometro. Questo le dice dove cercare aiuto e anche di non mentire al sapiente che troverà.
Il sapiente in questione è una scienziata di nome Mary Malone. Lei sta effettuando studi su delle misteriose particelle che chiama Ombre, ma sta per perdere i finanziamenti ed è stanca e afflitta. Lyra le racconta tutto, ma Mary è stupita: le sembra tutto troppo assurdo, pensa che Lyra la prenda in giro. Consultando l'aletiometro, Lyra scopre cose sul passato di Mary, per esempio che lei era una suora ma che ha perso la vocazione, e la donna si convince ad ascoltare la bambina.
A quanto pare le Ombre e la Polvere sono la stessa cosa. Si tratta di una sorta di energia invisibile a occhio nudo, ma che Lyra percepisce attraverso l'aletiometro e Mary grazie al computer. E' dotata di volontà, di consapevolezza, e Lyra intuisce che programmando in un certo modo il computer anche Mary può dialogare con la Polvere, proprio come lei fa con la bussola d'oro. Le due si danno appuntamento all'indomani.
Intanto Will è andato alla biblioteca per leggere sui giornali di dieci anni prima notizie sulla spedizione in cui scomparve il padre. Scopre così che anche altri, tra cui gli uomini che lo seguivano, avevano fatto ricerche sullo stesso argomento.
Vede uno di questi, quello sopravvissuto, davanti allo studio dell'avvocato.
Will decide di non fidarsi e si reca all'appuntamento con Lyra: per fortuna i documenti sono al sicuro a Ci'gazze!
Capitolo 5: Posta Aerea
Will e Lyra si incontrano di nuovo, ma per tornare a Ci'gazze preferiscono attendere il buio: meglio che nessuno veda il passaggio. E siccome sicuramente c'è gente che cerca Will, i due si nascondono in un cinema, con gran delizia di Lyra che non aveva mai visto un film prima. La ragazzina gli racconta tutta la sua storia, dalla sera in cui aveva spiato Lord Asriel nel salotto privato al Jordan College fino alla morte di Roger, di cui si sente responsabile. Gli parla anche del suo incontro con Mary Malone.
Quando tornano a Ci'gazze vedono i bambini che stanno facendo un gran trambusto ai piedi di una torre e scoprono che stanno prendendo a sassate un gatto, cercando di ucciderlo. Dicono che i gatti sono malvagi, alleati degli spettri, e per questo vanno uccisi. Ma Will riconosce la gatta che gli aveva mostrato l'apertura verso quel mondo e decide di salvare la bestiola. In questo modo però lui e Lyra si inimicano tutti i bambini di Ci'gazze, che guardano con sospetto chi è gentile coi gatti.
Tornato al bar dove pernotta con Lyra, Will legge i documenti: sono lettere che suo padre aveva spedito, per posta aerea, a sua madre prima di scomparire. In queste lettere John Parry racconta il vero scopo della missione: scoprire un misterioso passaggio verso altri mondi di cui gli inuit parlano da tempo. Il passaggio è ben nascosto ma è stato ritrovato e John Parry ha tutte le intenzioni di attraversarlo.
Capitolo 6: Grandi luci volanti
Intanto Lee Scoresby sta indagando ed è deciso a ritrovare Stanislaus Grumman, che i tartari chiamano Jopari e che a quanto pare è uno sciamano. Lo cerca per prima cosa all'osservatorio Imperiale Moscovita, su in Lapponia. Gli studiosi non sanno nulla, ma uno di questi è anche un religioso che minaccia di uccidere Lee per impedirgli di portare a termine la sua missione. Lee si difende uccidendo l'uomo e prendendone l'anello col sigillo ufficiale della Corte Concistoriale.
Lee decide quindi di andare a cercare Grumman dai tartari: gli unici che forse ne sanno qualcosa!
Nel frattempo Serafina Pekkala, Ruta Skadi e le altre streghe sono nel mondo oltre il passaggio del nord. Che poi è lo stesso mondo dove si trova Ci'gazze, infatto loro assistono al terribile assalto di alcuni spettri su un gruppo di viandanti. In pratica gli spettri succhiano via la volontà da ogni individuo adulto lasciandolo lì, come un sacco vuoto, vivo ma non più presente. Anche le streghe sono potenzialmente in pericolo, ma sono al sicuro volando alto, dal momento che gli spettri si limitano ad aleggiare restando vicino al suolo.
Alcuni sopravvissuti spiegano alle streghe che è da trecento anni circa che il loro mondo è visitato da tali spettri, dapprima pochi poi sempre di più fino a rendere la normale vita assai pericolosa.
Le streghe si accampano in quel mondo triste quando vedono una schiera di angeli in volo diretti verso gli estremi confini dei mondi: stanno raggiungendo, per aiutarlo, Lord Asriel, che ha costruito una enorme fortezza in attesa di preparare la sua rivolta. Questi infatti sono angeli ribelli.
Ruta Skadi si unisce a loro per andare in aiuto di Lord Asriel.
Capitolo 7: La Rolls Royce
Il mattino dopo Lyra riesce ad avvicinare alcuni ragazzini a Ci'gazze per farsi raccontare la storia di quel posto. I racconti dei bambini sono un po' confusi, l'unica cosa che se ne capisce è che gli spettri sono stati evocati da una misteriosa Gilda (comunità di sapienti) che operava in quella città nella torre della sera prima, la Torre degli Angeli.
Will e Lyra cercano di osservare la torre dalle finestre ma non ci riescono.
Poi vanno a Oxford. Lyra va subito al suo appuntamento con Mary Malone, ma quale non è la sua delusione quando scopre che lì c'è un poliziotto. Questo fa un mucchio di domande a Lyra, per spingerla a rivelargli il nascondiglio di Will. Non è stata Mary a tradirla, dal momento che aiuta Lyra a fuggire, ma qualcuno evidentemente sta puntando lei e Will. Lyra non perde tempo a farsi domande e scappa. Mentre è in strada, in fuga, incontra Sir Charles a bordo di una lussuosa Rolls Royce, e lei si fa accompagnare in un punto vicino al passaggio per Ci'gazze.
Will è al bar a rileggersi le lettere del padre, quando arriva Lyra furibonda: Sir Charles, con la scusa di darle un passaggio in auto, le ha rubato l'aletiometro. E lei, stupida, se n'è accorta solo una volta arrivata a Ci'gazze!
Però Lyra ricorda di avere un biglietto da visita del vecchio fedifrago. Con Will si reca a Oxford, da lui: rivuole indietro il suo strumento. E poi lui neppure sa che farsene, nel mondo di Will (nonché nostro) neppure esistono gli aletiometri: per lui è solo un curioso pezzo da collezione, mentre per Lyra è vitale.
Ma Sir Charles ha il coltello dalla parte del manico, lui è un uomo ricco e importante, loro solo due bambini fuggiaschi (e Will è pure ricercato, visto che ha ucciso un uomo) e nulla possono fare per dimostrare che l'aletiometro è stato rubato. A meno che... Sir Charles accetta di fare uno scambio: lui renderà l'aletiometro in cambio del coltello custodito nella Torre degli Angeli a Ci'gazze.
Capitolo 8: La Torre degli Angeli
Lyra e Will sono sconvolti: che ne sa Sir Charles di Ci'gazze? L'uomo ride, lui conosce i mondi paralleli meglio di loro. Vuole a tutti i costi il coltello ma non può andare personalmente a Ci'gazze per via degli spettri. Per questo ha pensato di mandare i bambini. Spiega loro cosa devono fare e poi li riaccompagna al varco.
Ma mentre erano con lui Will ha notato qualcosa e, appena rimasto da solo con lei, ne parla con Lyra. Ha notato un serpente che si nascondeva in una manica di Sir Charles. Era un daimon. Dunque Sir Charles viene dal mondo di Lyra! Ora che ci pensa, Lyra crede di averlo già visto, ma dove?
I due si recano alla Torre degli Angeli, temuta dai bambini del posto.
Dentro c'è un giovane che appare pazzo e agita freneticamente un coltello in aria. Più su c'è anche un vecchio, tenuto prigioniero. Will lo libera ma quando il giovane se ne accorge lo aggredisce. C'è un furioso combattimento, alla fine Will vince, ma perde due dita della mano sinistra. Il ragazzo pazzo scappa ma viene terminato dagli spettri.
Il vecchio invece medica Will e gli racconta che ormai è lui il custode del coltello. Il segno è costituito proprio dalle due dita mancanti.
Il coltello venne costruito dalla Gilda trecento anni fa ed è la lama più sottile che ci sia. Una delle due lame taglia qualunque tipo di materiale, per quanto resistente, l'altra taglia materie anche più sottili, come i varchi fra le diverse dimensioni (e infatti la Gilda ne ha aperti tanti di quei varchi nel corso del tempo) e addirittura può uccidere gli spettri. Il vecchio era il custode del coltello prima di lui (e anche lui ha due dita mancanti). Il ragazzo di prima gliel'aveva rubato, ma solo il legittimo custode è in grado di usarlo, nessun altro può farlo. E infatti quel ragazzo era letteralmente impazzito nell'inutile tentativo di aprire pure lui un varco tra i mondi (forse per fuggire da Ci'gazze e dai suoi spettri?).
Il vecchio insegna a Will a usare la lama, poi prende del veleno per non finire, ora che non ha più il coltello a difenderlo, anche lui vittima degli spettri. Prima però avverte Will: mai e per nessun motivo dovrà consegnare il coltello a Sir Charles: è un uomo perfido che sicuramente lo ingannerà. Will decide allora di usare il coltello per rubare l'aletiometro.
Capitolo 9: Il furto
Il piano di Will è semplice: localizzeranno quale punto di Ci'gazze corrisponde allo studio dove Sir Charles tiene l'aletiometro, quindi Will taglierà una finestra proprio davanti allo scaffale, afferrerà lo strumento e tornerà indietro, richiudendo la finestra. Così non farà neppure scattare gli antifurti e sarà una cosa semplice. La mano gli fa ancora male e non smette di sanguinare, perché a quanto pare la medicazione del vecchio non ha sortito alcun effetto, ma lui cerca di fare del suo meglio.
Le cose però non vanno così lisce. Quando Will si trova davanti allo scaffale dove il giorno prima aveva visto l'aletiometro, questo non c'è più. Sir Charles l'ha spostato e a Will non resta che entrare nello studio per cercarlo. Per fortuna è notte e in casa non c'è nessuno. Lyra è rimasta a Ci'gazze accanto a un varco (corrispondente al giardino di Sir Charles) e avvertirà Will se dovesse arrivare qualcuno. In effetti qualcuno arriva, con la lussuosa Rolls Royce. E' sir Charles, e insieme a lui c'è la signora Coulter, la mamma di Lyra. Ora la ragazzina ricorda dove ha già visto quell'uomo. Sì, perché Sir Charles altri non è che Lord Boreal, un uomo politico molto influente nel suo mondo, che lei aveva già incontrato al famoso ricevimento dato dalla signora Coulter (in La bussola d'oro, capitolo 5). Quel che Lyra non sa è che i due sono amanti da molto tempo.
Lord Boreal aveva trovato un passaggio tra il suo mondo e il nostro molto tempo prima di Lord Asriel (perché i sapienti della Gilda di Ci'gazze avevano lasciato aperti innumerevoli varchi) ed era riuscito a crearsi una vita anche nel nostro mondo, vivendo letteralmente a cavallo tra due realtà.
La signora Coulter e Lord Boreal vanno nello studio e Will è costretto a nascondersi dietro a un divano. La donna parla dei suoi esperimenti, ora ha scoperto che praticando l'intercisione agli adulti invece che ai bambini è possibile ottenere degli schìavi totalmente asserviti e privi di volontà propria, da usare in molteplici circostanze (in guerra, per esempio: li si può lanciare contro qualunque nemico senza che loro temano sofferenza e morte). Il principio degli zombi, insomma. Schiavi così potrebbero perfino essere impiegati a Ci'gazze, visto che essendo privi di daimon non sarebbero allettanti per gli spettri.
Intanto Will ha individuato l'aletiometro e con un colpo rocambolesco riesce a riprenderlo e a sfuggire dai due che l'hanno scoperto. Viene salvato dalla gatta che lui aveva aiutato: questa balza nel nostro mondo e aggredisce Lord Boreal prima che questi possa fermarlo, dandogli così il tempo di richiudere la finestra. La gatta, dice Lyra, si è comportata proprio come un bravo daimon.
Capitolo 10 : Lo sciamano
Lee Scorseby è riuscito a raggiungere l'accampamento tartaro dove è nascosto Stanislaus Grumman. L'uomo, che a tutti gli effetti è uno sciamano, è molto malato, quasi prossimo alla morte. Nonostante ciò riesce a spiegare molte cose a Lee. Gli dice infatti di essere stato lui, grazie ai suoi poteri sciamanici, a chiamarlo, anche se a Lee può essere parso di aver fatto tutto di propria iniziativa. Questo perché ha bisogno di Lee per recuperare la lama sottile e il suo custode, chiunque sia: sono indispensabili per aiutare Lord Asriel a realizzare il suo piano, che va assolutamente sostenuto. Grumman, il cui daimon è una procellaria, spiega di non essere originario di quel mondo. Lui in realtà è arrivato lì dopo aver attraversato un varco dimensionale rinvenuto durante una spedizione, e poi non è più riuscito a tornare indietro. In quel mondo si è ricostruito giocoforza una vita, e ha anche scoperto il proprio daimon, che ha caratteristiche simili ai daimon delle streghe (per esempio può allontanarsi molto da lui). Grumman però nel suo mondo aveva una famiglia, una moglie e un figlio, e a loro è sempre rimasto fedele. Al punto da rifiutare una strega che si era innamorata di lui (anche se questo è pericoloso, le streghe respinte sanno essere terribilmente vendicative). Il nome con cui lo chiamano i tartari, Jopari, è solo la corruzione del suo vero nome, John Parry. Noi capiamo subito che è il padre di Will, ma lui non sa che il figlio lo sta cercando, come pure Lee non sa nulla di Will.
Lee accetta di aiutarlo e insieme, anche se Grumman è molto malandato, i due raggiungono Trollesund. Da qui dovrebbero prendere il pallone aerostatico di Lee e varcare il passaggio a nord, per andare nel mondo di Ci'gazze e trovare coltello e custode.
Ma il pallone di Lee è stato requisito dall'Esercito Moscovita, che è in marcia contro Lord Asriel. Lee allora mostra l'anello col sigillo rubato all'Osservatorio e si fa passare per un membro della Corte Concistoriale, richiedendo per sé il velivolo. Il trucco viene scoperto, ma ormai i due sono riusciti a decollare.
Capitolo 11: Il belvedere
Will e Lyra si sono fermati nel punto dov'erano tornando dalla casa di Lord Boreal. Si tratta di un giardino con una grande villa e un belvedere. Si fermano lì per non dover tornare al bar, dal momento che può essere pericoloso. Non sanno quale sarà la loro prossima mossa, Lyra non l'ha chiesto all'aletimometro perché ha giurato di consultarlo solo su precise indicazioni di Will. Questo per non essere tentata di seguire i propri desideri invece che aiutare il ragazzo.
I due ne stanno parlando quando vengono aggrediti da tutti i ragazzini di Ci'gazze. I bambini sono inferociti e vogliono ucciderli e loro capiscono anche il perché: il ragazzo a cui hanno preso il coltello e che poi è stato annientato dagli spettri era il fratello maggiore di due di loro e col coltello voleva aprire un varco verso un altro mondo in modo da portare tutti in salvo. Perché se è vero che ora i bambini sono al riparo dagli spettri vista la loro giovane età, è anche vero che cresceranno. E quando cresceranno saranno in pericolo pure loro.
Will e Lyra scappano sul belvedere, ma i bambini incalzano, inferociti, li assediano da ogni parte, i due non sanno come difendersi.
Ma in quella arriva Serafina Pekkala con tutte le sue streghe a disperdere i bambini spaventandoli e a liberare Will e Lyra.
Capitolo 12: Il linguaggio dello schermo
Mary Malone non se la passa meglio. Il suo progetto sulle Ombre ha trovato un finanziatore, ma questo è Sir Charles, ovvero Lord Boreal. Lei ignora tutto di lui, ma intuisce che è una persona dalla quale guardarsi, soprattutto quando lui lascia capire che le ricerche dovranno prendere le direzioni che lui indicherà, e ancor di più quando parla di Lyra e dice che la ragazzina è una sua parente un po' matta e che vuole che gli venga consegnata. Lei non ci sta, ma purtroppo il socio di Mary accetta e lei si ritrova tagliata fuori dal progetto.
Nottetempo però Mary si reca in laboratorio per mettere a punto i suggerimenti di Lyra: modificando il computer lei riesce a parlare con le Ombre. Queste le spiegano una verità sconcertante (sconcertante ancora di più per lei che è una scienziata ma anche una ex suora): loro infatti sono angeli e Mary ha un compito. Dovrà andare a Ci'gazze (ci penseranno le Ombre a proteggerla dagli spettri) e cercare Lyra e Will. Il suo ruolo in questa storia? Quello del serpente tentatore.
Prima di partire Mary distrugge tutta l'apparecchiatura del laboratorio in modo da impedire che i nemici proseguano il suo progetto.
Lord Boreal ha fatto mettere sotto sorveglianza il varco dimensionale, ma lei con un abile stratagemma lo varca.
Capitolo 13: Esahettr
Le streghe tentano un incantesimo per medicare la mano di Will, ma anche questo non funziona. Ci vorrebbe del muschio sanguigno, ma questo si trova solo nel mondo di Lyra.
Scortati dalle streghe, i due ragazzini si mettono in viaggio per raggiungere Lord Asriel e Will racconta a Lyra tutta la propria storia. La loro amicizia è sempre più forte. Will intuisce che sua mamma in realtà non è matta ma solo perseguitata dagli spettri, che evidentemente nel nostro mondo si comportano in modo diverso che a Ci'gazze.
Il viaggio è lungo, ci si accampa di nuovo. Alcune streghe in ricognizione hanno visto il pallone di Lee in avvicinamento.
Torna anche Ruta Skadi a riferire ciò che ha visto: lei ha parlato con Lord Asriel e ha confermato, lui sta raccogliendo guerrieri da tutti i mondi per affrontare l'Autorità e combatterla, proprio come avevano fatto gli angeli ribelli, pur senza spuntarla, migliaia di anni fa. Ma Ruta Skadi è venuta anche a conoscenza di qualcosa che Lord Asriel ignora, anche se gli sarebbe necessaria: l'esistenza di Esahettr, il distruttore di Dio. Non sa se sia una persona o un oggetto, ma sa che deve essere portato a Lord Asriel. Forse Lyra stessa è l'Esahettr.
Mentre Ruta Skadi parla con Serafina vede una luce provenire dall'accampamento. Alcuni angeli, creature di pura luce, sono scesi e raccolti in silenzio accanto a Lyra e Will, addormentati. Poi volano via.
Anche Ruta Skadi vola via, per tornare da Lord Asriel.
Capitolo 14: La trincea di Alamo
Intanto Lee Scoresby e Stanislaus Grumman, ovvero John Parry, stanno sorvolando il mondo di Ci'gazze, quando si rendono conto di essere seguiti da altri palloni e zeppelin della Corte Concistoriale. Questi attaccano e grazie ai poteri sciamanici di Grumman i due riescono a sfuggire, ma sono colpiti e costretti a un atterraggio d'emergenza. Anche gli inseguitori atterrano per bloccarli.
Lee sa che Grumman deve a tutti i costi trovare il custode della lama sottile, e decide di aiutarlo fino all'estremo sacrificio. Nascosto dietro una roccia, Lee tiene a bada i nemici col suo fucile, mentre Grumman fugge. La cosa riesce perché lo sciamano riesce ad allontanarsi, ma Lee viene colpito e muore eroicamente.
Capitolo 15: Muschio sanguigno
Mentre la marcia faticosa di Will e Lyra prosegue, qualcun altro si è accampato nel mondo di Ci'gazze: la signora Coulter e Lord Boreal, col loro seguito di soldati-zombi. La donna dimostra di avere un fascino sconcertante, infatti è riuscita a porre sotto i suoi ordini anche gli spettri, semplicemente promettendo loro più nutrimento. E' perfino riuscita a convincerli a volare, cosa che loro non avevano mai fatto prima. La signora Coulter vuole assolutamente mettere le mani su Lyra e Will. Una strega l'ha scoperta e la sta spiando, ma lei se ne accorge e, dopo averla torturata per farsi dire dove siano i ragazzi, la fa eliminare da uno spettro, che le divora il daimon. Subito dopo la signora Coulter uccide anche Lord Boreal.
Intanto Lyra, Will e la loro scorta di streghe si accampa nuovamente per la notte. Lyra si addormenta ma Will è inquieto, decide quindi di camminare perché se si muove sente meno il dolore alla mano. Si arrampica in cima a un altopiano e qui, all'oscurità, si accorge che c'è qualcuno.
C'è un breve scontro, ma l'altra persona presto si blocca perché riconosce in Will il custode del coltello. Si ferma e lo medica con del muschio sanguigno, quindi, al buio, i due si parlano. L'altra persona è Stanislaus Grumman, ma al buio i due non sono in grado di riconoscersi.
Stanislaus spiega a Will che da sempre esistono due forze in costante lotta tra loro, una che vorrebbe gli uomini liberi e l'altra che li vorrebbe schiavi e sottomessi. Compito di Will, in quanto custode del coltello, che è un'arma fondamentale in quest'ultima battaglia che sta per disputarsi, è correre in aiuto di Lord Asriel, che è dalla parte "giusta", quella che lotta per la libertà e la conoscenza.
A questo punto Grumman accende una lampada per vedere in volto Will e appena lo fa i due si guardano e si riconoscono come padre e figlio. In quel momento una freccia scoccata dall'alto colpisce John Parry/Grumman uccidendolo all'istante. E' stata la strega Juta Kamainen, quella che Grumman aveva respinto e che ora non è riuscita a contenere il proprio irrefrenabile desiderio di vendetta.
Tra l'altro questa scena mi ricorda moltissimo quella da Notre-Dame de Paris, di Victor Hugo, quando Esmeralda, che era stata rapita da bambina, ritrova la madre perduta da anni e le due non fanno a tempo a riabbracciarsi che la mamma viene uccisa.
A ogni modo Juta Kamainen appena si rende conto di quel che ha fatto si suicida per il rimorso.
Quando Will, che ha giurato di seguire i consigli del padre, torna all'accampamento scopre che in sua assenza c'è stata una battaglia. Le streghe sono state tutte sconfitte e terminate dagli spettri, Lyra è stata rapita (ma l'aletiometro è ancora lì, e lui lo recupera) e due angeli lo stanno attendendo per condurlo da Lord Asriel.
Così si conclude il secondo libro della serie. Ancor più che con La bussola d'oro è evidente che questo non è affatto un finale, perché ci lascia nel bel mezzo della narrazione. Il peggio è stato, per chi ha letto la serie quando è uscita per la prima volta in Italia, che ci sono voluti tre anni di attesa per poter leggere il terzo e ultimo libro e sapere così come finiva tutta la storia.
FINE LIBRO SECONDO
Etichette: bussola d'oro, La lama sottile, libro, Philip Pullman, queste oscure materie, riassunto
1 Comments:
ciao, sai dove posso trovare "la lama sottile" nell'edizione SENZA copertina rigida? per intenderci quella che c'era fino a che no uscisse il film e la ristampassero?perchè ho gli altri due volumi e mi manca quello. però vorrei comrarlo che fosse uguale all'altro. grazie mille. ciaoo
francesco. mia mail big.ziro@libero.it
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