Ma non ci posso credere!
Cosa vado a trovare l'ultimo dell'anno, mentre gironzolo oziosamente nella rete?
Questa illustrazione:
Che magari a voi non dice nulla ma a me tanto. Trattasi infatti dell'illustrazione presa da un libro che mi ha fatto tanto, ma tanto sognare quando ero piccina e studiavo danza classica. In Italia si chiamava "Lilli la piccola ballerina" ed era edito dalla casa editrice La Sorgente. Siccome l'avevo acquistato alla mia scuola di danza (mia nel senso che era quella che frequentavo io, non che fosse mia...) ero convinta, anzi, sono stata convinta per trent'anni che fosse una robina fatta apposta per spillarci un po' di quattrini in più. Invece ora scopro che è un classico francese. L'originale s'intitola "Martine petit rat de l'opéra", di Gilbert Delahaye (testi) e Marcel Marlier (illustrazioni). Questa Martine, poi (e che delusione sapere che Lilli non si chiamava Lilli), è la protagonista di una lunghissima serie illustrata in cui ha fatto di tutto: ha nuotato, ha sciato, ha festeggiato il Natale, ha esplorato l'Africa... insomma, credo sia stata un bel tormentone per le bimbe francesi e per svariati decenni. Chi l'avrebbe mai detto? :-D
Questa invece è l'illustrazione stampata sui programmi dei saggi di danza. Una ballerina-fata. Anche lei quanto m'ha fatto sognare! Sob! :''')