lunedì, febbraio 13, 2006

Sonno, sogni, incubi & contorni

Sarà l'accumulo di stanchezza? Ansia? Stress? La primavera che arriva? Il fatto che vado a dormire tardi? I gatti che mi ipnotizzano sì da potermi usare come cuscino coccolare di più? Fatto sta che in questi tempi svegliarsi al mattino per me è molto difficile! Non so se rendo l'idea, ma la sensazione è quella di un gran sonno che si addensa attorno al cervello e vi si avvinghia tipo edera sull'albero! Certe volte mi frega anche, sono convinta di essermi svegliata ma in realtà mi sono riaddormentata e il mio presunto risveglio è solo un sogno!

Stamattina in particolare, ho sognato a un certo punto uno dei miei incubi ricorrenti. L'incubo consiste generalmente nel trovarmi in qualche punto e di ricordarmi all'improvviso di aver dimenticato i gatti soli in casa per troppo tempo (a volte sono settimane, stanotte solo 24 ore). Soli e senza cibo. Allora cerco di scapiccollarmi a casa immaginando quelle povere creaturine affamate, ma a questo punto capitano sempre miliardi di contrattempi.
Ora, posto che nella realtà questo è un fatto davvero inverosimile, dal momento che i miei mici sono tutt'altro che denutriti (anzi, a sentire la veterinaria sono fin troppo pasciuti), immagino che la cosa vada interpretata in senso metaforico.
Forse quel che sto dimenticando di nutrire è la mia creatività, non i gatti.
In questo ci sarebbe un senso, infatti è da molto che ormai mi sembra di scrivere solo per dovere e per forza, e non più per diletto.
E i contorni in tutto questo cosa c'entrano? Presto detto: ieri tra pranzo e cena temo di aver pasteggiato un po' troppo. Forse è per questo che poi ho avuto gli incubi!

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